Rivelazione Incendi
IMPIANTI DI RIVELAZIONE FUMO
I sistemi di rivelazione fumo, più comunemente chiamati impianti di rilevazione incendi sono il nostro core business. Supportiamo il cliente in tutte le fasi di realizzazione degli impianti antincendio (dal dimensionamento alla manutenzione semestrale obbligatoria) fornendo così un servizio “chiavi in mano”. Operiamo anche su capitolato e su progetti esistenti.
I nostri servizi Antincendio:
Verifica impianti rilevazione fumo per supporto al vostro tecnico consulente asseveratore in fase di presentazione SCIA ai VVF (Vigili del Fuoco) o rinnovo CPI (Certificato Prevenzione Incendi)”
Dimensionamento, progettazione, installazione e collaudo impianti di allarme incendi;
Manutenzione semestrale antincendio ed assistenza tecnica H 24 per 365 giorni l’anno
Siamo Centro Tecnico Autorizzato per il marchio antincendio Notifier Italia S.r.l. per la Lombardia e siano autorizzati ad operare su tutta la Penisola.

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Cosa è un impianto di Rivelazione Automatica di Fumo? Da cosa è composto?
Per impianto rivelazione incendi si intende un insieme di apparecchiature e sensori antincendio che vengono installati in ambienti ed edifici per rilevare e segnalare la presenza di fumo. Lo scopo degli impianti di rivelazione incendi è individuare il fenomeno fisico e/o chimico (fumi antincendio) prodotto dall’ incendio, per:
- Favorire un tempestivo esodo delle persone;
- Attivare i piani di intervento;
- Attivare i sistemi di protezione antincendio ed eventuali altre misure di sicurezza.
La normativa di riferimento è la norma UNI 9795 del 2013 “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d ’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”. Soluzioni realizzative diverse da quelle contenute nella norma UNI 9795 oppure non rispettanti il progetto approvato dai Vigili del Fuoco, non possono essere ritenute conformi. Per tale motivo, il certificato di prevenzione incendi (CPI), necessario ai fini dell’esercizio stesso dell’attività, può essere conseguito solo realizzando sistemi in conformità alle norme UNI di riferimento.
I “rivelatori automatici” o “sensori” di fumo, conformi alle norme europee EN54, sono sensibili alle particelle prodotte dalla combustione. Vengono installati a soffitto, poiché sia il fumo che il calore prodotto dalle fiamme si spostano verso l’alto; all’interno di archivi cartacei, edifici storici, magazzini industriali, stabilimenti produttivi o altro ambiente da proteggere. I rilevatori di fumo sono molto utilizzati in quanto la presenza di fumo è uno dei fenomeni più comuni prodotti durante gli incendi. Vengono chiamati sensori puntiformi poiché il singolo apparato rappresenta un singolo punto di rilevazione incendi. I dispositivi che compongono un impianto di rivelazione incendi si distinguono in:
Sensore ottico di fumo
Sensore di fiamma
Rivelatore di temperatura
Rilevatori di fumo lineari. Barriere antincendio
I sensori di fumo lineari, diversamente dai puntiformi, si compongono di due elementi: trasmettitore del fascio infrarosso e ricevitore, che vengono installati “in linea”, cioè l’uno di fronte all’altro su due pareti opposte. Vengono definiti “lineari” anche perché la rilevazione del fumo avviene in qualsiasi punto del fascio, per questo motivo tra i due elementi non devono essere presenti ostacoli che possano interrompere il fascio. Questi strumenti, detti anche barriere antincendio sono la soluzione adatta alla copertura di grandi aree industriali. Le barriere antincendio vengono installate in presenza di grandi ambienti con coperture a capriata, volte e cupole. Come ad esempio grandi capannoni, magazzini oppure hangar, cioè in ambienti con soffitti alti dove posizionare ed eseguire la manutenzione dei sensori puntiformi risulterebbe problematica. In caso di incendio il fumo prodotto interrompe il fascio infrarosso che connette i due sensori, facendo così attivare l’allarme.