Impianti Antincendio di Spegnimento Automatico
Impianti di Spegnimento Automatico
I sistemi di Spegnimento hanno la funzione di spegnere e contenere un incendio evitando, nel limite del possibile, l’intervento dell’uomo.
Supportiamo il cliente in ogni fase di realizzazione di questi sistemi antincendio: dalla fase iniziale del progetto alle attività di manutenzione semestrali obbligatorie.
Forniamo i seguenti servizi:
Rinnovo Certificato Prevenzione Incendi (CPI) e conformità impianto antincendio;
Progettazione e Dimensionamento antincendio;
Installazione impianto spegnimento;
Installazione impianto spegnimento;
Dichiarazione di conformità normativa (collaudo antincendio);
Dichiarazione di conformità normativa (collaudo antincendio);
Assistenza Tecnica 24h/24h – 365 giorni all’anno;
Manutenzione antincendio comprensiva di redazione registro.
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COSA È UN IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO? COME SI COMPONE?
I sistemi antincendio di spegnimento automatico hanno la funzione di spegnere e contenere un incendio senza l’intervento dell’uomo. L’impianto di spegnimento automatico è composto da sistemi di stoccaggio dell’agente estinguente (liquido o gassoso) e da una rete di tubazioni che terminano con ugelli erogatori. Gli impianti con agenti estinguenti quali gas o schiuma vengono stoccati in batterie di bombole, mentre in caso di liquidi (acqua, watermist, ecc) è necessario un impianto idrico a supporto del sistema antincendio.
Questi impianti vengono installati in ambienti in cui i beni contenuti hanno un alto valore oppure vi è un rischio elevato di incendio. Ambienti sensibili potrebbero essere: i locali CED, gli archivi cartacei, aree di trattamento e stoccaggio materie prime altamente infiammabili. Rilevato e segnalato l’incendio, grazie agli impianti di rilevazione incendi opportunamente dimensionati, gli impianti di spegnimento si attivano per estinguere l’incendio e proteggere i beni e gli oggetti di valore.
Esistono differenti tipologie di impianti a spegnimento:
Impianto a spegnimento automatico a Gas
I gas utilizzati possono essere l’anidride carbonica oppure i gas inerti:
Impianto a spegnimento automatico a CO2. Gli impianti antincendio ad anidride carbonica vengono installati in presenza di locali macchine e materie prime infiammabili, in cui ovviamente non vi operano persone (in quanto il gas Co2 risulta pericoloso per l’uomo). Il GAS Co2 è inodore e incolore. Avvenuta la scarica il Co2 tende a stratificare nell’ambiente a causa del suo peso specifico elevato. Per questo motivo entrato in funzione l’impianto di spegnimento automatico è necessario areare il locale al fine di disperdere nell’ambiente il gas, che ritorna nell’atmosfera. L’anidride carbonica non può essere utilizzata in presenza di:
- Metalli idrati
- Prodotti chimici a base di riserve di ossigeno, come ad esempio celluloide e nitrato.
- Metalli reattivi (magnesio, potassio, sodio, titanio e zirconio)
Impianto a spegnimento automatico a Gas Inerte. In base all’ambiente di installazione i gas utilizzati possono variare. I diversi agenti estinguenti vengono stoccati allo stato liquido in bombole sotto pressione. Al momento della scarica, i liquidi espandendosi nella tubazioni si trasformano in gas. I gas preventivamente utilizzati sono:
- IG100, composto al 100% da azoto;
- IG55, composto da argon e azoto in parti uguali.
L’azoto e l’argon sono gas puri al 100%. Basti pensare che il 78% dell’aria che respiriamo è composta da questi gas. Entrambi i gas non sono nocivi né per l’ambiente (no gas serra) né per gli esseri viventi. Diversamente dal Co2 dopo la scarica non c’è nessuna nebbia e non è necessario areare l’ambiente.
Impianto a spegnimento automatico a schiuma
Gli impianti di spegnimento automatici a schiuma sono composti da batterie di bombole in cui viene stoccato l’agente estinguente. Rilevato l’incendio, la schiuma viene erogata dagli ugelli, così da soffocare le fiamme. Lo spegnimento a schiuma viene utilizzato raramente a causa del costo elevato della sostanza estinguente. Inoltre, diversamente dai gas la schiuma deve essere ripulita dopo la scarica.
Impianto a spegnimento automatico a pioggia, a diluvio (Sprinkler)
Gli impianti di spegnimento automatico ad acqua, denominati impianti sprinkler, proteggono grandi aree come: magazzini e depositi. Gli ugelli erogatori, cioè gli sprinkler, sono sigillati da un’ampolla termosensibile, che in caso di incendio si rompe attivando l’impianto di spegnimento. L’acqua proveniente dalla rete idrica irrora le tubazioni e fuoriesce dagli sprinkler, spegnendo le fiamme. I sistemi di spegnimento ad acqua vengono denominati a diluvio poiché l’erogazione dell’acqua dagli sprinkler, cioè “spruzzatori” ricorda il fenomeno della pioggia. Considerando le condizioni di installazione, l’ambiente, i rischi e i beni da proteggere possono essere installati diverse tipologie di impianti di spegnimento a pioggia:
- Impianto Sprinkler a Umido. Si chiamano “ad umido” poiché l’acqua è stoccata in pressione nelle tubazioni del sistema antincendio;
- Sistema Sprinkler a Secco. Diversamente dal precedente la rete di tubazioni è vuota e solamente all’attivazione viene irrorata dall’acqua;
- Impianto Sprinkler A Diluvio. Le tubazioni sono vuote e gli ugelli sono sempre aperti. Rilevato l’incendio l’impianto a diluvio eroga l’acqua;
- Sistema Sprinkler Pre-Action. Sistemi antincendio che combinano le peculiarità dei sistemi di rivelazione e di spegnimento;
- Impianto Sprinkler “Large Drop”. Sprinkler particolari consentono l’erogazione di gocce di grandi dimensioni;
- Sprinkler ESFR. La sigla corrisponde a “spegnimento anticipato e risposta rapida”. Questi impianti hanno un volume ed una velocità di erogazione di acqua superiore ai precedenti.
(Per saperne di più sugli impianti sprinkler elencati, clicca qui)